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La storia di Mansaf

Il nostro delizioso Mansaf, il piatto nazionale della Giordania, riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio culturale immateriale.

Il mansaf non è solo un piatto, ogni boccone racconta una storia!

Il ministro della cultura giordano Haifa al-Najjar ha descritto il piatto: Mansaf non rappresenta solo il cibo, ma è un'identità, una cultura e un'industria"


Che cosa è Mansaf?

Mansaf è un piatto tradizionale giordano che racchiude perfettamente la ricchezza e la complessità della cucina della regione. È composto da tenero agnello cotto in una salsa corposa fatta di yogurt essiccato fermentato chiamato Jameed, spesso servito con riso. Il piatto è splendidamente guarnito con pinoli ed erbe fresche come prezzemolo o menta, che non solo aggiungono colore ma ne esaltano il sapore. L'aggiunta di za'atar, una miscela di erbe, semi di sesamo e sommacco, aggiunge una nota vibrante e piccante che completa i ricchi sapori del piatto, offrendo un'esperienza sensoriale che è sia soddisfacente che autentica.

Il piatto richiama l'identità beduina della Giordania e viene spesso servito durante le riunioni di famiglia, così come in contesti cerimoniali come matrimoni e funerali. Il piatto occupa anche una posizione importante nell'economia del paese, dove gli agricoltori allevano bestiame appositamente per la sua produzione.


Il modo tradizionale di gustare il Mansaf

Poiché il Mansaf era originariamente popolare tra i beduini, molte delle tradizioni che usavano con il piatto esistono ancora oggi. Il vassoio contenente il Mansaf viene posizionato su un tavolo dove le persone si radunano attorno ad esso stando in piedi. Il Mansaf dovrebbe essere mangiato usando solo la mano destra di una persona mentre la sinistra è dietro la schiena della persona. La mano viene utilizzata per creare palline di riso e poi la pallina viene messa in bocca tramite l'uso di tre dita. È malvisto soffiare sulla pallina di riso, non importa quanto sia calda. Molte di queste tradizioni sono ancora utilizzate; tuttavia, può anche essere mangiato con cucchiai e piatti.


L'evoluzione di Mansaf

Il mansaf beduino pastorale originale ha subito cambiamenti significativi nel XX secolo. Si dice che il piatto originariamente fosse fatto semplicemente con carne (cammello o agnello), brodo di carne o  ghee  (burro chiarificato) e pane. Dopo la diffusione del riso nella Transgiordania settentrionale negli anni '20, il riso è stato gradualmente introdotto nel piatto, inizialmente mescolato con bulgur e in seguito da solo, fino a quando il piatto ha raggiunto la sua incarnazione moderna basata sul riso bianco. Allo stesso modo, la salsa jameed è uno sviluppo recente, poiché i beduini storicamente non usavano jameed nei loro piatti cucinati fino alla loro moderna sedentarizzazione.


Comunicare tramite Mansaf?

 Mansaf svolge anche un ruolo socio-politico in un paese in cui le alleanze tribali sono ancora forti, soprattutto nelle zone rurali del sud.

"Il mansaf viene utilizzato come veicolo per trasmettere messaggi non verbali sulla reciprocità e l'alleanza tra nuclei familiari, famiglie allargate e tribù",  ha scritto un gruppo di accademici della Yarmouk University in Giordania  in un articolo del 2021.

Gli studiosi hanno scritto che storicamente il mansaf è stato utilizzato per dimostrare generosità nei confronti dei membri delle tribù o delle famiglie in visita.

Questa tradizione storica è stata adattata a un contesto moderno servendo il piatto agli ospiti che visitavano la propria casa. Gli accademici hanno anche sostenuto che il Mansaf ha iniziato ad acquisire importanza come piatto nazionale del paese solo dopo la guerra arabo-israeliana del 1967, quando l'attuale identità nazionale della Giordania ha iniziato a definirsi. Durante il regno del precedente monarca della Giordania, re Hussein, la promozione degli elementi beduini della storia della Giordania era una parte fondamentale della produzione dell'identità nazionale dello stato. Ciò è stato accelerato dopo che un'ondata di rifugiati palestinesi è arrivata in Giordania e la monarchia del paese si è rivolta ai suoi elementi tribali per il sostegno politico. Le minoranze non giordane, come palestinesi e circassi, spesso servivano il Mansaf in occasioni speciali o in contesti cerimoniali come un modo per segnalare che facevano parte della "famiglia giordana".

Mansaf ora svolge un ruolo attivo nella risoluzione delle controversie tribali in Giordania in quello che è noto come  Atwa  (tregua) e  Ja'ha  (processo di pacificazione). Si pensa che segnali la fine di un conflitto quando i capi delle tribù in conflitto si fanno visita e l'ospite sacrifica una pecora o una capra per un Mansaf condiviso, considerato un segno di riconciliazione.


Mansaf è più di un semplice piatto: è un simbolo culturale che racchiude la tradizione e l'ospitalità giordane. La combinazione di tenero agnello, cremosa salsa Jameed e aromatico za'atar offre un'esperienza culinaria unica, sostanziosa e soddisfacente. La  prossima volta che sei in città, non perderti il ​​Mansaf e, consiglio da professionista, è anche consuetudine fare un bel riposino dopo il pasto abbondante!

Autore: Basma Hayudini JHT SU: 2024-07-09.
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