La kefiah, nota anche come kufiyyeh, ghutra o shemagh, è un tradizionale foulard mediorientale che ha trasceso le sue origini utilitaristiche per diventare un simbolo globale di identità, cultura e resistenza. Indossato dagli uomini in molti paesi arabi, questo indumento distintivo è spesso fatto di cotone o di un tessuto misto cotone, caratterizzato da un motivo intrecciato, più comunemente a scacchi, in bianco e nero o rosso e bianco.
La storia della kefiah risale a più di un millennio fa, con le sue radici nell'antico Medio Oriente, dove fungeva da indumento pratico. Il tessuto era progettato per proteggere chi lo indossava dai climi desertici rigidi, riparando la testa e il collo dai raggi cocenti del sole e fornendo protezione da polvere, sabbia e vento. Lo stile e il materiale della kefiah consentivano di indossarla comodamente negli ambienti secchi e aridi della penisola arabica e delle regioni circostanti.
La parola "kefiah" deriva dal nome arabo della città di Kufa in Iraq, che si ritiene sia il luogo in cui ha avuto origine la sciarpa. L'indumento era tradizionalmente indossato dagli uomini arabi in tutto il Levante, la Mesopotamia e la penisola arabica. Nel tempo, diverse regioni hanno sviluppato le proprie varianti in termini di colore e motivo, con le kefiah in bianco e nero indossate prevalentemente dai palestinesi e le varianti in bianco e rosso più comuni negli stati della Giordania e del Golfo Persico.
Lo Shemagh è una tela che racconta storie di una cultura vibrante e ricca. I suoi disegni e motivi non sono semplicemente decorativi. Sono narrazioni visive, che salvaguardano e diffondono storie di eredità, identità e appartenenza.
Molti Shemagh presentano un motivo distinto di linee e quadrati intrecciati. Questo design rispecchia la complessità dell'arte arabesca e della storia araba. I motivi elaborati mettono in mostra l'abilità dei tessitori che abilmente mescolano fili di tradizione e simbolismo nel tessuto.
Anche il colore dello Shemagh ha un significato. Il rosso tradizionale simboleggia coraggio e sacrificio, riflettendo il duro ambiente desertico da cui è emerso, mentre gli Shemagh bianco sporco o beige spesso simboleggiano pace e purezza.
Notably, traditional Shemaghs feature hand-knotted tassels at the edges. Initially, these tassels served a practical purpose, as they added weight to the scarf and helped it stay in place in the wind. Over time, they’ve gained symbolic value, signifying different things, from tribal affiliations to marital status.
However, interpretations of these symbols and designs can vary between regions, tribes, and individuals. What remains constant is each Shemagh’s ability to carry stories and symbols of a diverse, rich culture, passed down through generations.
Unraveling the Shemagh reveals this garment as a tapestry of life in the Arab world, showcasing the resilience, creativity, and spirit of its people.
Another type of keffiyeh is the shemagh, which is a scarf that is red-and-white, checkered and has tassels. The bigger the tassels, the more important the person. This red-and-white keffiyeh is associated with Jordan and is its national symbol. The shemagh is worn mostly in Jordan and by Bedouin communities.It is made from cotton. The Jordanian shemagh and the Palestinian keffiyeh are different in regard to color and geographical meanings.
While the keffiyeh has been worn for centuries, it gained significant political importance in the 20th century, particularly among Palestinians. The Palestinian nationalist movement embraced the keffiyeh as a symbol of resistance against Israeli occupation, with the late Yasser Arafat, the leader of the Palestine Liberation Organization (PLO), famously wearing the black-and-white version during public appearances. Over time, the keffiyeh became an emblem of solidarity with the Palestinian cause, and its association with resistance to oppression deepened.
The pattern of the keffiyeh, in particular the black-and-white version, has become a symbol of Palestinian national identity. Its use has spread beyond the Middle East, with supporters of the Palestinian cause around the world donning the keffiyeh in solidarity. The keffiyeh's political significance has made it an icon of protest, used by individuals and groups advocating for human rights and political change.
The keffiyeh is not only a symbol of resistance but also an important cultural marker in Arab society. In many Arab countries, the keffiyeh is seen as a symbol of traditional masculinity and regional pride. It is often worn during special occasions, such as weddings or religious holidays, and is a key part of the attire for many men in rural and urban areas alike. In some cultures, the manner in which the keffiyeh is worn can also convey social status, with different styles of wrapping the cloth signifying different regions or tribes.
Oltre al suo significato nel mondo arabo, la kefiah è stata adottata anche da vari movimenti sociali e politici a livello globale. Negli anni '60 e '70, durante l'apice dei sentimenti anti-imperialisti e delle lotte per i diritti civili, la kefiah è stata adottata come simbolo dagli attivisti di sinistra, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. L'associazione della sciarpa con i movimenti rivoluzionari e la sua visibilità nelle proteste hanno ulteriormente consolidato il suo status di simbolo di resistenza contro l'oppressione.
Nel XXI secolo, la kefiah ha trasceso le sue associazioni tradizionali e politiche e ha trovato un posto nel mondo della moda. Stilisti e celebrità hanno incorporato la kefiah nelle loro collezioni, spesso usandola come un pezzo distintivo che riflette un mix di tradizione e modernità. La kefiah è stata vista sulle passerelle, indossata da personaggi di alto profilo ed è stata reinterpretata in varie forme, dalle sciarpe alle camicie e persino alle borse.
Tuttavia, la commercializzazione e la popolarizzazione della kefiah hanno scatenato dibattiti sull'appropriazione culturale. I critici sostengono che indossare la kefiah come accessorio di moda senza comprenderne il significato storico e politico può diluirne il significato, trasformando un simbolo di lotta in una mera scelta estetica. In alcuni casi, l'uso della kefiah nella moda ha portato a controversie, in particolare quando è indossata da individui o aziende con scarsa considerazione per il suo profondo contesto culturale e politico.
La kefiah o kufiyyeh è molto più di un semplice pezzo di stoffa; è un potente simbolo di eredità, resistenza e identità. Dai suoi umili inizi come indumento pratico nei deserti del Medio Oriente al suo ruolo di simbolo globale di protesta, la kefiah ha catturato l'immaginazione delle persone in tutto il mondo. Che venga indossata in solidarietà con la causa palestinese, come parte dell'espressione culturale o come dichiarazione di moda, la kefiah rimane un toccante promemoria dell'intersezione tra tradizione, politica e identità. Il suo significato continua a evolversi, ma il suo ruolo nel plasmare il discorso su identità, resistenza e solidarietà rimane innegabile.
